Disinfestazione da insetti striscianti e alati

Blatte e scarafaggi infestano soprattutto gli ambienti domestici e della distribuzione alimentare col rischio di contaminare il cibo. È stato scientificamente provato che le blatte possono trasportare esternamente o nel canale alimentare oltre 40 specie di batteri patogeni, principalmente salmonellosi, botulismo e colera.

Le zanzare comuni si sviluppano dove ristagna l’acqua, le zanzare Tigre hanno bisogno di piccole raccolte d’acqua preferibilmente ombreggiate. Entrambe le specie sono portatori di gravi malattie:

    • Malaria;

    • Virus del Nilo;

    • Chikungunya;

    • Febbre di Rift Valley;

    • Febbre Gialla;

    • Dengue e Dengue emoragica;

    • Encefalite Giappones;

    • Encefalite equina del Venezuela;

    • Filariosic.

Vespe e calabroni nidificano all’interno di grandi tronchi o di cavità artificiali (cassonetti delle tapparelle, intercapedini dei muri, camini, granai, cassette nido per uccelli).

La cimice è un insetto sociale che può aggregarsi con gli altri individui della stessa specie in ogni anfratto o fessura al riparo della luce diurna (fototropismo negativo), per questo è spesso presente vicino ai luoghi dove riposa l’essere umano.

Diffusi negli ambienti domestici soprattutto in primavera ed estate quando le femmine giovani fuoriescono dalle gallerie scavate dai tarli all’interno dei mobili e muovendosi possono contaminare vestiti e biancheria a contatto con il legno tarlato.

Le specie tipiche degli ambienti urbani e rurali pungono e succhiano il sangue di uomini e di animali sinantropi o da compagnia o da allevamento, diventando veicolo di malattie.

I peli urticanti della larva di questo insetto sono velenosi e possono causare una grave reazione allergica.

Le zecche trasmettono un’ampia gamma di malattie con virus, batteri e protozoi.

Veicolo potenziale di infezioni enteriche come dissenterie, diarree infantili, febbri tifoidi e altre salmonellosi, colera e malattie infettive, come l’epatite virale o parassitarie come alcune elmintiasi o protozooasi.

è una specie originaria del Giappone, ma è presente in altri Paesi, tra cui gli Stati Uniti. In Europa era nota solo nelle Isole Azzorre (Portogallo), mentre non era presente in Europa continentale prima del suo ritrovamento nell'estate del 2014, in alcuni comuni della zona centro-settentrionale della Valle del Ticino.

Per gli ingenti danni economici che può provocare è considerata dalla normativa fitosanitaria un organismo nocivo da quarantena. Gli interventi che possono essere effettuati consistono nella riduzione della presenza degli adulti, anche perchè le uove e conseguentemente le larve potrebbero essere deposte in terreni lontani dalle piante sulle quali gli insetti si alimentano.

Possiamo optare per una o più tra queste alternative: controllo manuale: facendoli cadere in una bottiglia/recipiente con acqua, preferibilmente la mattina o la sera quando gli insetti sono meno mobili; spruzzare sulle piante un prodotto un principio attivo, che ha funzione repellente per l'insetto; utilizzare reti anti-insetto a protezione delle piante.Se avvisti questi insetti nel tuo spazio verde chiami per un pronto intervento mirato e risolutivo